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Dizion. 5° Ed. .
MACCHERONEA e MACHERONEA
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pag.580
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MACCHERONEA e MACHERONEA. | Definiz: | Sost. femm. Propriamente Nome dato alle poesie che col titolo di Macaronea scrisse nel secolo XVI, sotto il pseudonimo di Merlin Coccaio, Teofilo Folengo, il quale mise in voga il poetare in stile maccheronico; ma prendesi per Qualsiasi componimento poetico in tale stile. – |
| Esempio: | Varch. Ercol. 19: Erasi determinato, che a ogni modo si rispondesse; ma alcuni volevano in frottola, alcuni in maccheronea, ec. |
| Esempio: | Calzol. Stor. Monast. 459: Credo che ciascun di voi abbia più volte sentito ricordar Merlino Coccaio, compositore della faceta Macheronea, che contiene la istoria di Baldo, ed inventore di quella sorte di versi.... Compose, oltre alla Macheronea, un'opera Del tempo, intitolata Iano, ec. |
| Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 387: Teofilo Folegno mantovano, monaco cassinense, compose la Maccheronea, poema celebre in versi maccheronici, cioè di grosso latino, sotto nome di Merlino Coccaio. |
| Definiz: | § Per estensione, vale Cattivo componimento poetico. – |
| Esempio: | Firenz. Rim. 113 t.: Se per sciagura le nove sirocchie Avesser letto le capitolesse, O, per me' dir, quelle maccheronee, Di voi altri poeti da conocchie, ec. |
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